NEGOZIAZIONE OPERATIVA NEL SEQUESTRO DI PERSONA

Obiettivi formativi:

Jus et Pax “S. e M. Sera”, grazie alla preziosa collaborazione di professionisti con una grande esperienza in materia di negoziazione operativa,  organizza il 1° Corso “Negoziazione Operativa nel sequestro di persona.

La negoziazione operativa è un metodo fondamentale per gestire situazioni di emergenza in cui sono presenti ostaggi. Tale tecnica operativa viene usata in molti Paesi dagli operatori di polizia, per gestire le situazioni di crisi laddove sono presenti ostaggi ed il costo di vite umane può essere elevato.

Il Corso, unico nel suo genere in Italia,  è rivolto a:

  • Militari ;
  • Forze di Polizia.

Può, a discrezione della Direzione del Corso, essere ammesso al corso anche una aliquota di:

  • Addetti alla sicurezza;
  • Personale di aria e terra di compagnie aeree.

Requisiti di ammissione:

  • non essere stati condannati per delitto non colposo;
  • non essere imputati per delitti non colposi ne essere sottoposti a misure di prevenzione.

Numero partecipanti:

Al Corso sarà ammesso un numero massimo di 30 partecipanti.
La Direzione della JeP si riserva di non attivare il Corso in caso di limitato numero di iscrizioni.

Il Corpo Docente:

Le lezioni saranno tenute da un Corpo Docente altamente qualificato, nonchè da negoziatori, e prevede la straordinaria partecipazione di ospiti stranieri.

Andrea Citarelli, insegnante professionista di arti marziali e difesa personale dal 1995, si è sempre dedicato alla studio e alla promozione della sicurezza e delle arti marziali. Ha collaborato con Enti formativi istituzionali e privati, quanto con Enti militari relativamente a programmi di tattiche operative e difensive. In qualità di Direttore Tecnico Nazionale, cura la formazione di istruttori su tutto il territorio nazionale. L’elenco dei titoli e delle sue esperienze acquisite in tanti anni di professionismo, gli permette di spaziare dal settore sportivo a quello organizzativo, da quello più propriamente marziale a quello della protezione personale, con un approccio pragmatico e funzionale.Più volte è stato invitato in trasmissioni televisive a carattere nazionale per interventi sulla sicurezza personale.

Felix B. Lecce, specializzato in Programmazione Neuro-Linguistica e in Comunicazione ipnotica, studiando con i fondatori della PNL Richard Bandler e John Grinder, e con Paul McKenna. È docente universitario di “Comunicazione e Analisi Comunicazionale Forense” nel Master Interfacoltà di II livello in Scienze Forensi presso il Dipartimento di Neurologia e Psichiatria dell’Università di Roma “Sapienza” e docente di “gestione operativa dello stress” e di “metodologia didattica operativa” presso il Centro Polifunzionale della Polizia di Stato-Scuola Tecnica di Polizia di Roma Spinaceto, nei corsi di formazione per istruttori di tecniche operative e guida operativa, ha insegnato nel Corso di formazione iniziale dei componenti del “Gruppo di misisone della Polizia di Stato-Disaster Victim Identification (IDV). È considerato uno dei massimi esperti di “Analisi e gestione della comunicazione non-verbale” e di “Applicazioni di programmazione neuro-linguistica” in ambito Forense. Formatore esperto in supporto relazionale ed emotivo tra operatori di Polizia con funzioni di “Pari”, Formatore Outdoor Esperto nonché in Stress Management per operatori di polizia e del soccorso.

Ciro Guida, Colonnello dell’ Arma dei Carabinieri, dopo un lungo periodo di comando presso diversi  Nuclei e Reparti, dal 2014 è in servizio presso la Direzione Centrale dei Servizi antidroga. Laureato in Scienze Politiche, in Giurisprudenza, in Scienze Internazionali e Diplomatiche e in Scienze della Sicurezza interna ed esterna. Ha frequentato il Master in “Tecniche di negoziazione mediazione e conciliazione” presso la Scuola Superiore dell’Amministrazione degli Interni, con la collaborazione della Pontificia Università Gregoriana di Roma ed il Master di II livello con lode in “Scienze Criminologico forensi” presso la facoltà di Medicina I dell’Università La Sapienza di Roma. Si è specializzato in Italia e all’ estero in diverse discipline e materie. Nel giugno del 2007, è stato pubblicato dalla casa editrice Franco Angeli, il libro: “Introduzione alla psicologia giuridica”, alla stesura del quale ha partecipato con un capitolo dal titolo: “La negoziazione operativa”.  Ha pubblicato, con la casa editrice “Edizioni Interculturali”, un saggio dal titolo “La cultura negoziale. Ha pubblicato sulla Rassegna dell’Arma, un articolo dal titolo: “Gli aspetti teorico – pratici della negoziazione operativa e le nuove sfide per l’Arma dei Carabinieri”. Ha curato, unitamente allo psichiatra Massimo Picozzi, il libro: “Operare in situazioni complesse. La negoziazione nei contesti critici”. Dall’ottobre 2010, presso l’ISTI (Istituto di Tecniche Investigative) dell’Arma dei Carabinieri, insegna al Corso di specializzazione per la formazione dei negoziatori dell’Arma, che ha contribuito a creare. Dal 2013 ad oggi ha svolto attività di docenza in diversi ambiti, in particolare al Master in Criminologia e reati economici organizzato in collaborazione dall’Università Bocconi e da Il Sole 24 ore, in rappresentanza dell’Arma dei Carabinieri e presso l’IESE Business School di Barcellona al Master “Conflict Management in Extreme Situation”, in un modulo concernente la negoziazione in situazioni complesse. Il Colonnello Guida è decorato di Medaglia Mauriziana al merito di dieci lustri di carriera militare, Croce d’argento al merito della Guardia Civil spagnola, Medaglia dell’ordine del merito con distintivo bianco del Corpo Nazionale di Polizia (CNP) del Regno di Spagna, Medaglia Commemorativa della Protezione Civile per l’emergenza in Campania, Medaglia d’onore per il servizio prestato presso lo Stato Maggiore della Difesa, Medaglia commemorativa della Croce Rossa Italiana per la Missione Internazionale in Iraq, Medaglia NATO concessa per le operazioni in Macedonia, Medaglia NATO concessa per le operazioni in Kosovo, Medaglia NATO concessa per le operazioni per “Former Yugoslavia”. E’ Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana eCavaliere di Gran Placca dell’Imperial Orden Hispanico de Carlos V.

Massimo Tamburrino, dal 1989 al 2008 è stato appartenente alla Polizia di Stato, dapprima nel ruolo degli Agenti e Assistenti e successivamente nel ruolo degli Ispettori, con la qualifica di Ispettore Capo, maturando notevole esperienza in materia di Polizia Giudiziaria, Polizia Amministrativa (armi, passaporti ed immigrazione), nella gestione dei servizi di ordine pubblico e di pronto intervento. Si è congedato con uno ineccepibile stato matricolare riportando il punteggio massimo nel proprio rapporto informativo. Durante la propria carriera nella Polizia di Stato ha partecipato a numerose operazioni di Polizia Giudiziaria ed ha eseguito numerosi arresti nell’ambito dei servizi svolti presso il Commissariato di P.S. “Viminale” della Questura di Roma, conseguendo un encomio e due parole di lode. Laurea in Giurisprudenza nell’Università di Roma “La Sapienza” con tesi in diritto civile (la responsabilità della P.A. per lesione dell’interesse legittimo) conseguita nel 2004.  E’ stato componente di redazione nella rivista telematica www.giustamm.it e nella rivista cartacea “Giustizia Amministrativa” con incarico specifico di massimatore ed annotatore delle sentenze del TAR Lazio.  Ha collaborato nella cattedra di Diritto Regionale e degli enti locali presso l’università degli Studi di Cassino, facoltà di Lettere e filosofia, e nella Cattedra di “Legislazione delle opere pubbliche e dell’edilizia” presso l’università “La Sapienza di Roma”.  Nell’anno 2007 ha conseguito l’abilitazione all’esercizio della professione di avvocato indetto con D.M. 26.06.2006, presso la Corte di Appello di Roma.  E’ iscritto all’Ordine degli Avvocati di Roma. Cultore di Diritto Amministrativo, Diritto Processuale Amministrativo e Diritto Amministrativo Europeo, presso la Seconda Università degli Studi di Napoli – oggi rinominata Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, e docente nella Cattedra di diritto amministrativo al corso di studi in scienze dei servizi giuridici – curriculum scienze delle investigazioni – trattando in particolare la disciplina della legislazione di pubblica sicurezza connessa agli aspetti di diritto amministrativo (armi, autorizzazioni di Polizia, Istituti di vigilanza e Guardie Particolari giurate, ecc.).  Ha frequentato il IV master biennale postuniversitario di formazione e aggiornamento professionale sulla “responsabilità professionale del medico”, con tesi finale, presso l’A.GI.SA. (Associazione Giustizia e Sanità) tenutosi presso la Suprema Corte di Cassazione. In correlazione al lungo periodo di servizio espletato nei ruoli della Polizia di Stato ha maturato esperienze professionali e giuridiche in materia di armi ed esplosivi, con particolare riguardo alla legislazione di Pubblica sicurezza  oltre ad aver maturato capacità tecniche all’uso di armi e munizioni e tecniche di tiro, con attribuzione della qualifica di Perito Balistico. Ha conseguito il brevetto di Istruttore di Tiro Tattico Difensivo di I livello della Beretta presso la B.D.S.A. (Beretta Defence Shooting Accademy). Ha partecipato e collaborato fattivamente alla elaborazione e stesura di numerose perizie e consulenze balistiche con altri esperti del settore.

Grazia Perre, si è laureata in Scienze Investigative e della Sicurezza presso l’Università degli Studi di Perugia, specializzandosi successivamente in materia di Antiterrorismo Internazionale e Negoziazione di Ostaggi in territori di guerra. Ha seguito diversi corsi di formazione in ” Criminal Profiling and Blood Pattern Analisys” presso l’Associazione Internazionale Scienze Forensi sita in Roma della Dott.ssa Roberta Bruzzone ed in “Strategic Intelligence and Psycological Operations ” presso l’Istituto di Ricerca e Formazione Ecole Universitaire Internationale sito in Firenze. A seguito di un percorso di formazione privato di “Israeli Krav-Maga self defence”, nel Gennaio 2014 è stata collaboratrice per il progetto “Teenagers Security Trainer” avviato dai principali organi di Polizia Locale e rivolto alle adolescenti delle Scuole Secondarie di Primo Grado presso il Comune di Milano, finalizzato a fornire nozioni base riguardanti la difesa personale da possibili aggressioni fisiche in contesto urbano. Dal 2016 è collaboratrice esterna della sezione Nord-Ovest Piemonte dell’Associazione “Cerchio Blu” avente sede in Firenze per ciò che concerne le tematiche attinenti all’Antiterrorismo Internazionale. Nell’Ottobre 2017 è stata relatrice per il corso di formazione rivolto agli organi di Polizia Locale del Comune di Collegno (TO) riguardante lo “Stress Operativo negli Operatori di Polizia Locale”, oltre ad esser stata relatrice nel Maggio 2018 e 2019 presso “il Salone Internazionale del Libro” di Torino stand “ANSI-Unipegaso” in merito alle tematiche riguardanti l’antiterrorismo internazionale, il cyber bullismo e la violenza di genere. È inoltre autrice del libro “ La Finanza Islamica e le sue prospettive in Africa” pubblicato nel Maggio 2020 con Aletti Editore. Ad oggi collabora come Mediatore di Ostaggi presso i principali enti governativi e federali U.S.A.

 

Durata e frequenza:

Il Corso avrà una durata complessiva di quattro giornate per complessive 28 ore di lezione frontale ed esercitazioni pratiche a cui si aggiungeranno 10 ore di studio a domicilio per la preparazione alla prova valutativa.

La frequenza  delle lezioni ( in modalità FAD )  è obbligatoria  ed è prevista secondo il seguente orario : dalle ore 9,30 alle 17,30 ( pausa pranzo da 60 minuti ).

Sono consentite assenze fino ad un massimo di 8 ore.

 

Programma:

1 giornata –

EVENTI CRITICI, ANALISI DEI COEFFICIENTI DI RISCHIO E VALUTAZIONE DEL CORRETTO APPROCCIO OPERATIVO

Andrea Citarelli

Diversi sono gli eventi critici che si possono presentare durante un intervento delle Forze dell’Ordine, tra cui una minaccia armata, un conflitto a fuoco, una presa in ostaggio. In tutti questi casi, la capacità di analisi del contesto, degli attori e del livello di rischio, risulta essere determinante. In funzione della minaccia, verrà considerato il livello di forza più idoneo al controllo della stessa. Sarà sorprendente scoprire come un uso attento della comunicazione, verbale e non verbale, se coadiuvato dalla tattica, possa risultare efficace. Sebbene ci siano competenze altamente specializzate che interverranno in un secondo momento, è nel primo intervento che vengono poste le basi della strategia di gestione dell’evento critico. Sarà dunque analizzato il corretto approccio tattico che consenta di mantenere una mente aperta a cogliere le opportunità, ricercate o fortuite, che la situazione, di volta in volta, può presentare.

  1. Dalla minaccia armata al sequestro di persona
  2. Il contesto
  3. La tipologia della minaccia
  4. I livelli di forza
  5. Ruoli ed obiettivi
  6. Ragionevolezza dell’intervento
  7. Disabilitazione della minaccia
  8. Analisi di eventi recenti

2 giornata –

TECNICHE E TATTICHE DI COMUNICAZIONE, OSSERVAZIONE E ASCOLTO  PER LA NEGOZIAZIONE OPERATIVA CON I SEQUESTRATORI

Felix B. Lecce

In ogni momento della trattativa con sequestratori il negoziatore deve mantenere una elevata acutezza visiva e di ascolto che gli permetta di cogliere gli aspetti della comunicazione del sequestratore meno evidenti e dei quali essendone quest’ultimo inconsapevole, rivelano il suo vero stato d’animo e le sue reali intenzioni. Tali aspetti, che ognuno esterna a livello subliminale quando comunica, rappresentano la parte della comunicazione che, se sapientemente captata e sfruttata, ha un maggior impatto persuasivo sugli altri, proprio perché riesce a sfuggire facilmente alla  loro attenzione cosciente, evitando così il vaglio critico e razionale  a cui ognuno di noi sottopone in automatico ogni informazione palese (tecnicamente: espressa a livello supraliminale) che riceve, come, ad esempio, il contenuto verbale e la relativa sintassi, la coerenza logico-argomentativa e quant’altro sia evidente ad ognuno nella normale interazione interpersonale.

I negoziatori più eccellenti sono coloro che hanno un’elevata consapevolezza della propria e altrui comunicazione “subliminale” e posseggono una elevata capacità persuasiva di comunicazione. Quest’ultima è il risultato soprattutto della sapiente modulazione di voce e comportamento che deriva da una preparazione iniziale di tipo attoriale e da un successivo costante auto-allenamento specifico. Il negoziatore sa benissimo che se trapelasse dalla sua comunicazione subliminale (voce e linguaggio del corpo) che sta cercando di persuaderlo, il sequestratore interromperebbe immediatamente il canale di comunicazione, assumerebbe un atteggiamento iper-difensivo e diffidente.

  1. Basi di comunicazione efficace;
  2. Differenze sostanziali tra la comunicazione efficace, persuasiva e quella corretta;
  3. L’iceberg attenzione/percezione: comunicazione supraliminale e conscia vs comunicazione inconscia e subliminale;
  4. Strategie per sviluppare l’autocontrollo attentivo-percettivo e interpretativo;
  5. Tecniche per sviluppare l’autocontrollo espressivo a livello orale e corporeo;
  6. Basi di comunicazione negoziale Harvard model e operativa;
  7. Perché “chi comanda non negozia e chi negozia non comanda”?
  8. Perché non si dovrebbe mentire durante la negoziazione;
  9. Perché bisogna negoziare anche con il decisore;
  10. Strategie di auto-allenamento percettivo ed espressivo.

3 giornata –

LE REGOLE PER LA SOLUZIONE DELLA COMUNICAZIONE COMPLESSA APPLICATE ALLA NEGOZIAZIONE E I PILASTRI DELLA NEGOZIAZIONE

Ciro Guida

L’essere umano è dotato di capacità comunicative che per un lato non comprende appieno e non utilizza adeguatamente e che, per altro, cambiano con il mutare delle relazioni sociali ed hanno una forte connotazione culturale. Se può rappresentare un aspetto di criticità comprendere le potenzialità della gestione della comunicazione senza essere in possesso degli adeguati strumenti per farlo (consapevolezza e intenzionalità dell’informazione), è anche vero che, ormai da anni, gli studi sulla comunicazione e sulla gestione della comunicazione problematica prima e di crisi poi, sono a livelli molto alti.
In questa sede ci si propone di ripercorrere ancorché sinteticamente, la storia dei momenti salienti che hanno stimolato l’esigenza di studiare la possibilità di applicare le conoscenze acquisite dalla Scuola di Palo Alto sulla comunicazione fino ad arrivare all’Harvard Negoziation Project ed all’applicazione di tecniche specifiche alle situazioni di crisi.
Saranno esaminati in dettaglio e, se del caso con esempi pratici e giochi di ruolo, i principali pilastri della comunicazione personale e di gruppo, della resilienza nonché i più importanti errori che è possibile commettere nell’affrontare e tentare di gestire una comunicazione di crisi.

  1. La differenza tra comprendere ed utilizzare;
  2. All’inizio era il caos;
  3. La Scuola di Palo Alto, l’idea di Fisher e Ury;
  4. Il contesto sociale;
  5. Vedere con gli occhi dell’altro: la resilienza;
  6. Mediazione, conciliazione e negoziazione: gli interessi;
  7. Le materie che interessano la negoziazione;
  8. Le tecniche e le finalità della comunicazione;
  9. I diversi modi per comunicare;
  10. Approfondimenti sulla comunicazione non verbale;
  11. I modellatori della realtà: sensazione, percezione e interpretazione;
  12. Le tecniche di ascolto attivo;
  13. La persuasione;
  14. I bias cognitivi;
  15. Il tempo;
  16. Tipologie di sequestri e di sequestratori.

4 giornata –

IL SEQUESTRO DI PERSONA – ASPETTI GIURIDICI:

Massimo Tamburrino

L’intervento sarà finalizzato ad illustrare la fattispecie del sequestro di persona, con particolare riferimento agli aspetti di natura pratica e giuridica connessi con la tematica della negoziazione operativa. Verranno posti in rilievo gli elementi del sequestro di persona, sotto il profilo del nesso teleologico (estorsione, terrorismo, eversione) anche in correlazione alla sua diffusione nelle zone ove è radicata la presenza della criminalità, di conflitti armati e guerre nonché nei territori caratterizzati da forti diseguaglianze sociali ed economiche.

  1. Il sequestro di persona: art.605 del codice penale, interesse tutelato, soggetto attivo e passivo, presupposti della condotta, elemento oggettivo e soggettivo, rapporti con altri reati (sequestro di persona con finalità tipica, violenza privata, rapina, esercizio arbitrario delle proprie ragioni, sottrazione di persone incapaci e sottrazione e trattamento di minore all’estero; ratto a fine di libidine e di matrimonio; lesioni personali; arresto illegale; violenza sessuale; reato ex art. 3 Legge 28.12.1989 n.422).
  2. disamina riassuntiva della normativa internazionale sul sequestro di persona
  3. aspetti normativi italiani sulla tutela del viaggiatore
  4. profili giuridici sulla responsabilità civile con particolare riguardo alla assicurabilità del rischio da sequestro di persona
  5. profili di responsabilità penale e responsabilità per danno al lavoratore ex D.lgs. 231/2001
  6. aspetti pratici e normativi sul pagamento del riscatto
  7. aspetti giuridici della negoziazione

 

IL SEQUESTRO DI PERSONA – NEGOZIAZIONE OPERATIVA :

Grazia Perre

In base alle direttive internazionali NATO ed ONU, la negoziazione risulta essere di rilevante importanza, nonché punto cardine, per la risoluzione dei conflitti all’interno dello scenario geo-politico attuale. Le lezioni permetteranno al discente facente parte al corso di poter ampliare la propria conoscenza e le tecniche del settore in questione, in modo tale da poter gestire situazioni di crisi in teatri operativi italiani o esteri. Primaria importanza verrà data all’acquisizione di nozioni in materia di sequestri, che negli ultimi anni hanno avuto un incremento notevole. Verranno affrontati gli argomenti attinenti alle diverse tipologie di sequestro . Particolare attenzione verrà poi posta al compito della negoziazione, ai criteri della stessa ma soprattutto all’acquisizione, da parte della figura del negoziatore, di un “pensiero creativo” come finalità di ricerca della soluzione del negoziato. Verranno altresì esposte tutte quelle tecniche di carattere persuasorio utilizzabili in fase di negoziazione, fornendo inoltre degli elementi di carattere pratico utili alle “future figure di negoziatori” che permetteranno loro di poter monitorare l’andamento del negoziato, linee guida adottate ad oggi dai principali esperti del settore della Federal Bureau of Investigation. In ultimo, verranno fornite nozioni di vittimologia finalizzate a poter identificare in una fase di sequestro le vittime dai sequestratori, poter comprendere al meglio i comportamenti base delle vittime in caso di presa in ostaggio e le conseguenti patologie a cui vanno incontro le ultime oltre  ai negoziatori al termine delle trattative.

  1. Sequestro a scopo estorsivo;
  2. Sequestro ad opera di individui aventi patologie/devianze di tipo mentale:
  3. Sequestro a causa di conflitto bellico ;
  4. Sequestro in contesti di emergenza e/o crisi;
  5. Sequestro terroristico.

COMPITO DELLA NEGOZIAZIONE:

  1. Pensiero creativo come ricerca della soluzione del negoziato:
  2. Caratteristiche del team di negoziazione;
  3. Percezione realistica degli eventi ;
  4. Criteri di negoziazione;

ELEMENTI UTILI AL NEGOZIATORE :

  1. Ascolto;
  2. Cosa è o non è negoziabile ?
  3. Quesiti utili che il negoziatore deve porsi arrivato sul luogo del sequestro
  4. Raccolta dati del /dei soggetto/i in caso di presa di ostaggi
  5. Indicazioni stilate dall’FBI utili per il monitoraggio dell’andamento della negoziazione ;

ELEMENTI DI VITTIMOLOGIA :

  1. Identificazione della vittima vs sequestratori ;
  2. Modelli di comportamento base;
  3. Patologie a cui vanno incontro vittime e negoziatori .

Il Corso,  si conclude con una prova valutativa finale.

Attestati:
A coloro che avranno frequentato almeno l’ 80% delle lezioni ed avranno superato la prova valutativa finale ( scritta ) sarà rilasciato apposito DIPLOMA.

Date di svolgimento:

 

Quota di iscrizione a titolo privato:

La quota di iscrizione è di € 200 (duecento) + i diritti di Segreteria pari a €. 6 ( sei ), eventualmente  dilazionabile in due rate:

–  €. 106 all’atto dell’ iscrizione;

–  €. 100 entro il termine del Corso.

  • Sconto del 30% per i Soci UPLI;
  • Sconto del 50% per il personale militare del COMFOPSUD ed Enti/Comandi afferenti.

Modalità di iscrizione:

Per iscriversi al Corso è necessario compilare il FORMAT presente sul sito ed  inviare all’ indirizzo di posta elettronica segreteria@jusetpax.it o via fax al nr. 0775/1850167:

  • Modulo Informativa;
  • Stato di servizio ( forze di polizia );
  • Certificato Penale Assenza Condanne  o Autocertificazione ( per i non militari e non forze di polizia );
  • Copia DOCUMENTO IDENTITA’;
  • Copia dell’avvenuto versamento.

SCADENZA ISCRIZIONI : 

L’iscrizione si ritiene valida ad avvenuto versamento della contestuale rata di iscrizione (non rimborsabile). Le iscrizioni si riceveranno fino alla copertura del numero massimo di partecipanti. Se le domande di iscrizione dovessero essere superiori al numero di posti disponibili, la data di perfezionamento costituirà criterio preferenziale.

La Direzione di JeP, con decisione motivata, si riserva la facoltà di non attivare il Corso restituendo ( SOLO IN QUESTO CASO ) le quote di iscrizione versate. Ogni eventuale variazione sarà comunicata telefonicamente o via mail.

VIDEO LEZIONI

1
LEZIONI ONLINE
2
1 Webinar Zoom – NEGOZIAZIONE OPERATIVA
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2 Webinar Zoom – NEGOZIAZIONE OPERATIVA
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3 Webinar Zoom – NEGOZIAZIONE OPERATIVA
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4 Webinar Zoom – NEGOZIAZIONE OPERATIVA
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5 Webinar Zoom – NEGOZIAZIONE OPERATIVA

MATERIALE DIDATTICO

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SLIDE PROF. LECCE
2
SLIDE DOTT.SSA PERRE
3
Articolo ” Cosa fare di fronte a una crisi con presa di ostaggi ” Maria de Lujan Echevarria

TEST VALUTATIVO DI FINE INSEGNAMENTO

1
QUESTIONARIO DI FINE INSEGNAMENTO CORSO NEGOZIAZIONE OPERATIVA
30 domande

Le ricordiamo che il test è a TEMPO e che avrà 60' minuti dallo START per la compilazione dello stesso. Il corso prevede una sola risposta corretta e NON è ripetibile.

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Corso disponibile per 10 giorni
Iscritto: 20 studenti
Durata: 30 settembre -1/2/9 ottobre
Lezioni: 9
Livello: Avanzato

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